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FAQ

In questa sezione troverai le risposte alle domande più frequenti relativamente ai Servizi offerti da Abbanoa.

FATTURAZIONE

In caso di mancato pagamento della bolletta entro il termine di scadenza, saranno calcolati gli interessi moratori applicati alla bolletta emessa successivamente al tardivo pagamento.
Per dettagli relativi alla modalità di calcolo si rimanda al documento Calcolo Interessi Moratori.

CONTRATTI, CESSAZIONI, CHIUSURE, MODIFICHE CONTRATTUALI, VOLTURE A TITOLO GRATUITO

Per intestare a tuo nome un contratto di fornitura idrica per un nuovo immobile già collegato alla rete, devi richiedere la Prima attivazione.
Per maggiori informazioni vai alla pagina Servizi – Prima Attivazione/utenza domestica.
In questo caso, l'intestazione di un contratto di fornitura è possibile utilizzando la procedura di attivazione prevista in caso di subentro.
Per facilitare l'individuazione del punto di fornitura è necessario comunicare il numero del sigillo.
Per maggiori informazioni vai alla pagina Servizi - Subentro/utenza domestica.

Si richiede un subentro quando è necessario riattivare una fornitura, con contestuale variazione nella titolarità del contratto o dei dati identificativi, di un punto di consegna non più attivo, cioè dove non è presente l'acqua (contatore assente o piombato).

Si richiede una voltura ordinaria quando è necessario variare la titolarità del contratto o i dati identificativi di un punto di consegna attivo, cioè dove è presente l'acqua.

In presenza di contatori dotati di telelettura o di servizi di riparto, il contatore non viene rimosso, ma si procede con la piombatura dello stesso.

È sufficiente presentare una richiesta di voltura, indicando:

- il codice servizio del precedente utilizzatore (se noto), indicato nella bolletta del precedente intestatario (accanto al simbolo della goccia). Se non si ha modo di reperirlo è sufficiente annotare il numero di matricola del contatore e contattare il nostro call center per acquisirlo. Per accertare l'estraneità all'eventuale debito del precedente intestatario, può essere richiesta l'esibizione del titolo di possesso sull'immobile.

- la matricola del contatore e la lettura aggiornata.

Per maggiori informazioni vai alla pagina Servizi
Ecco i casi, tassativi e previsti dalla normativa in vigore:

- assenza autorizzazioni prescritte per Legge (esempio, concessione edilizia);
- mancato pagamento oneri di allaccio;
- mancato pagamento insoluti pendenti a carico del medesimo soggetto o proprio familiare o convivente per una utenza in uno dei qualsiasi Comuni gestiti da Abbanoa, salva esistenza di un piano di rientro;
- mancata regolarizzazione allaccio abusivo;
- mancato pagamento della quota parte relativa ad insoluti dell'utenza a cui si sta subentrando, salva dimostrazione di assenza responsabilità (esempio: titolo valido e registrato che dimostra il non possesso dell'immobile da data precedente a quella della richiesta);
- non fattibilità allaccio (zona non gestita);
- altre motivazioni minori indicate nel Regolamento del Servizio Idrico Integrato.

La principale motivazione di diniego della fornitura è il mancato pagamento di fatture pregresse scadute.
Accertati di aver sempre provveduto al pagamento per velocizzare i tempi di attivazione dell'utenza.

Nel caso di decesso di uno dei due coniugi, il coniuge superstite deve regolarizzare l’utenza intestandola a proprio nome.

In questo caso può essere richiesta la voltura a titolo gratuito (si veda il punto successivo), procedura rapida e senza costi di attivazione.

La voltura a titolo gratuito può essere richiesta dall'erede dell'immobile su cui è attiva la fornitura, ovvero da un soggetto residente nell'unità immobiliare alla data di decesso dell'intestatario, purché in possesso di idoneo titolo di possesso sull'immobile.
All'atto della richiesta il richiedente deve comunicare l'autolettura del misuratore, inoltre assume tutti i diritti e gli obblighi del precedente intestatario del contratto di fornitura.

Per maggiori informazioni vai alla pagina voltura a titolo gratuito

E' necessario compilare il modulo Richiesta di modifiche contrattuali ed inoltrarlo attraverso lo Sportello Online Abbanoa seguendo la procedura indicata nella sezione Modifiche contrattuali
Per determinare il numero di Componenti il Nucleo Familiare (CNF) si fa riferimento al concetto di "famiglia anagrafica", definito dall'art. 4 del D.P.R. 30 maggio 1989, n. 223, inteso come l'insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, unione civile, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune e nella stessa abitazione.
Le modifiche al numero dei Componenti del Nucleo Familiare non hanno efficacia retroattiva e devono essere comunicate entro 60 giorni dall'effettiva modifica.

Chi lascia un'utenza, ad esempio quando si trasferisce di casa, deve richiedere la cessazione contrattuale/disdetta. Sono diversi i casi di persone che a distanza di tempo si ritrovano a dover rispondere di consumi effettuati da nuovi inquilini che, a loro volta, non hanno presentato richiesta di subentro.
La chiusura dell'utenza comporta la cessazione del servizio e di norma la rimozione del contatore.
Per maggiori informazioni vai alla pagina Disattivazione della fornitura

Nel caso in cui non vi sia più interesse a mantenere attiva la fornitura, i soggetti legittimati a richiedere la voltura per successione possono presentare richiesta di disdetta (compilando il modulo Richiesta di modifiche contrattuali ), senza necessità di dover procedere preliminarmente alla voltura.
Se vi è una pluralità di eredi (dell'immobile su cui è attiva la fornitura), chi presenta la richiesta di disdetta deve dichiarare di essere stato delegato dai coeredi, tenendo indenne Abbanoa da qualsiasi pretesa anche risarcitoria possa essere avanzata dagli stessi.

Nel caso in cui tutti gli eredi abbiano rinunciato all'eredità, congiuntamente al Modulo Richiesta di modifiche contrattuali , dovrà essere presentata anche copia della rinuncia all'eredità.

Per maggiori informazioni vai alla pagina Disattivazione della fornitura

Stai utilizzando la fornitura idrica senza avere intestato il contratto del Servizio Idrico Integrato? Oppure, senza aver fatto la voltura per successione in caso di decesso del precedente titolare di cui sei erede? Oppure in caso di separazione legale?

Ecco 5 buone ragioni per regolarizzare la tua posizione contrattuale:

- evita le sanzioni;
- non pensare di non dover pagare da quando utilizzi l'acqua anche se non hai un contratto: rispondi del costo del servizio anche se sei utilizzatore di fatto (responsabilità in solido al pagamento);
- non puoi presentare un reclamo se intendi contestare il servizio;
- non puoi presentare una richiesta di rateizzazione se intendi pagare con più tempo;
- non puoi variare la tipologia di uso, magari a favore di una più agevolata.

Hai delle morosità su altre utenze idriche e diverse fatture non pagate?
Ecco 5 buone ragioni per regolarizzare la tua posizione debitoria:

- non puoi attivare nuove utenze o subentri in pendenza di morosità anche su altre utenze;
- condizioni l'attivazione di nuove utenze anche ai tuoi familiari o conviventi;
- evita gli interessi di mora per ritardato pagamento;
- evita i maggiori oneri derivanti dall'attivazione delle procedure di recupero del credito (spese, oneri legali, ecc);
- non puoi accedere a rateizzazione del credito agevolate se sei stato messo in mora e si è arrivati allo slaccio la tua utenza; le condizioni di rateizzazione sono meno favorevoli.

Le quote di attivazione dei contratti vengono addebitate in occasione dell'emissione della prima bolletta.

PAGAMENTI

No, non è necessario, in quanto i contratti di fornitura stipulati con Abbanoa non sono contratti di appalto, per essi non deve essere richiesto un CIG e non sono soggetti alla disciplina prevista per l’esecuzione degli appalti.
1. la perdita di connessione Internet durante il pagamento tra Gestpay e lo smartphone del cliente;

2. un temporaneo disservizio di Gestpay;

3. la chiusura della scheda del browser contenente la pagina Gestpay;

4. l'utilizzo del pulsante Indietro nel browser web;

5. chiusura dell’app durante l’elaborazione del pagamento.


BONUS IDRICO

Il Bonus Idrico Integrativo è un rimborso tariffario in favore delle cosiddette “utenze deboli”, corrispondenti ai nuclei familiari residenti nei Comuni gestiti da Abbanoa S.p.A. e che versano in condizioni socio-economiche disagiate, secondo i criteri indicati nel "Regolamento per l'attuazione del Bonus Sociale Idrico Integrativo per l'anno 2021 e successivi nell'ambito territoriale regionale gestito da Abbanoa S.p.A. Il Bonus Idrico Integrativo è aggiuntivo al Bonus Idrico Nazionale istituito con il TIBSI (Testo Integrato Bonus Sociale Idrico).
Dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali per disagio economico saranno riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto, senza che questi debbano presentare domanda come stabilito dal decreto-legge 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157. Sarà sufficiente che ogni anno, a partire dal 2021, il cittadino/nucleo familiare presenti la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l'attestazione ISEE utile per le differenti prestazioni sociali agevolate (es.: assegno di maternità, mensa scolastica, bonus bebè ecc.).
Per altre informazioni puoi fare riferimento al contenuto presente al link /Servizi/Privato/Bonus-Idrico-Nazionale/
Nel mese di Luglio 2023 abbiamo erogato la prima tranche del Bonus Sociale 2021. Il ritardo nell’erogazione è stato determinato dal fatto che Abbanoa ha ricevuto i dati dei beneficiari da Acquirente Unico solo in data 15.03.2023, e ha dovuto completare la complessa procedura informatica necessaria alla materiale corresponsione dei Bonus.
Dopo la pubblicazione del bando da parte del tuo Comune di residenza e se possiedi i requisiti previsti, puoi inoltrare istanza di ammissione, debitamente compilata e sottoscritta, presso il tuo comune di residenza entro e non oltre il giorno 30 maggio di ogni anno secondo le seguenti modalità:
  • a mano presso l’ufficio protocollo;
  • tramite l'indirizzo di posta elettronica certificata;
  • tramite raccomandata A/R;
  • mediante la procedura on line disponibile nel sito dedicato www.bonusacqua.it
Per altre informazioni puoi fare riferimento al contenuto presente al link /Servizi/Privato/Bonus-Idrico-Integrativo
I Clienti destinatari del Bonus riceveranno una fattura dedicata e potranno riscuotere l’importo presso tutti gli uffici di Poste Italiane presenti nel territorio seguendo le indicazioni riportate nella fattura. Qualora non ti sia possibile utilizzare la procedura indicata, potrai richiedere il rimborso o la compensazione della fattura relativa al Bonus Idrico Nazionale, ma solo dopo la scadenza del termine fissato per il ritiro della somma presso gli uffici postali.
Potrai chiedere il rimborso o la compensazione compilando l’apposito modulo denominato Richiesta di rimborso monetario e compensazione e indicando nella sez.1 la tipologia della richiesta (Compensazione -Rimborso monetario).

INGIUNZIONI FISCALI

Si tratta di uno strumento di recupero del credito che viene utilizzato da Abbanoa per la riscossione coattiva mediante ruolo dei crediti vantati nei confronti degli utenti del Servizio idrico integrato. Abbanoa agisce in forza dell’autorizzazione ricevuta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (con Decreto del M.E.F. del 30/12/2015, pubblicato sulla G.U.R.I. n. 9 del 13/01/2016) all'emanazione dell'ingiunzione di cui all'articolo 2, comma 1, del R.D. 14/04/1910, n. 639 (cfr. artt. 17, commi 3-bis e 3-ter del D. Lgs. 26/02/1999 n. 46). Ha gli stessi effetti di un decreto ingiuntivo e, decorso il termine legale per il pagamento, Abbanoa potrà procedere all’esecuzione forzata (pignoramento dei beni del debitore).
L’Ingiunzione Fiscale viene emessa solo a seguito del mancato pagamento del debito da parte del cliente che ha ricevuto, tramite raccomandata A.R. o PEC, sia la comunicazione di “sollecito bonario” sia la successiva comunicazione di “costituzione in mora”.
L’Ingiunzione Fiscale contiene i dati identificativi del debitore, il dettaglio e la causale degli importi dovuti, l'avvertimento di procedura ad esecuzione forzata qualora il pagamento non fosse saldato entro 30 giorni; l'indicazione del responsabile del procedimento; le modalità per presentare ricorso giudiziario; la relata di notifica; altre informazioni di carattere generale.
Il pagamento dell’ingiunzione fiscale deve avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla notifica.
Nell’atto di Ingiunzione Fiscale, al paragrafo denominato “COME PAGARE”, sono indicate le modalità per l’esecuzione del pagamento.
Nell’atto di Ingiunzione Fiscale, al paragrafo denominato “COME COMUNICARE PAGAMENTI GIA’ EFFETTUATI”, sono indicate le modalità per l’invio delle attestazioni di pagamento.
La rateizzazione degli importi oggetto di ingiunzione fiscale prevede il versamento di un acconto di almeno il 25% dell’importo ingiunto da effettuare entro 5 giorni dalla richiesta di pagamento. Il mancato versamento dell’acconto comporterà il rigetto dell’istanza. Le rate massime concedibili sono 12. La dilazione è concedibile solo per le fatture oggetto di ingiunzione.
Deve essere richiesta entro 10 giorni dalla notifica dell’ingiunzione: scaricare il Modulo Richiesta di dilazione, compilarlo, sottoscriverlo e inviarlo in pdf dallo Sportello Online Abbanoa [codice web A405], oppure all’email [email protected] indicando nell’oggetto il numero di ingiunzione fiscale riportato in prima pagina (es.: “Dilazione Ingiunzione fiscale n. …”).
Sì, l’Ingiunzione Fiscale è un atto interruttivo della prescrizione; ovvero, una volta notificata, riprende a decorrere il termine di prescrizione del credito ad essa riferito.
È necessario trasmettere - via email all'indirizzo [email protected] o via PEC all’indirizzo [email protected] - la cessazione della carica, la cui attestazione dovrà trovare riscontro nei dati presenti presso l'Anagrafe Tributaria e avrà lo scopo di aggiornare correttamente i dati dell’Amministratore di Condominio.
Dinanzi all'Autorità Giudiziaria Ordinaria competente ai sensi di legge, entro e non oltre 30 giorni dalla notifica, ai sensi degli artt. 2 e 3 del R.D. 14/04/1910 n. 639, come modificato dal D. Lgs. 01/09/2011 n. 150 (e successive ulteriori modificazioni).
Nell’atto di Ingiunzione Fiscale al paragrafo denominato “INFORMARSI”, sono indicate i canali e le modalità tramite cui ricevere informazioni.
L’ingiunzione fiscale è una procedura coattiva che l’utente può opporre dinanzi al Giudice. L’ingiunzione fiscale è successiva all’emissione della bolletta, alla lettera di sollecito e alla lettera di messa in mora, occasioni tutte in cui l’utente può avanzare richieste e reclami utili a definire la propria posizione. Sulla base dell’art. B28 del Regolamento del Servizio Idrico Integrato i reclami riguardanti i pagamenti (per rettifica delle fatture, per eccepire la prescrizione o per la riduzione degli importi per perdita occulta) devono essere formulati dall’utente in forma scritta entro la data di scadenza del pagamento della fattura oggetto di reclamo. Resta ferma la possibilità per Abbanoa di intervenire in autotutela in presenza di errori. È comunque possibile attivare la Conciliazione presso l’Autorità ARERA.
Lo sblocco del conto è legato ai tempi previsti dalle norme di legge e non dipende da Abbanoa. Il conto viene sbloccato dopo circa 30 giorni. La procedura di espropriazione presso terzi (artt. 543 c.p.c. e 164 ter disp. att. c.p.c. ) prevede infatti che il pignoramento diventi inefficace per mancato deposito della nota di iscrizione a ruolo nel termine di 30 giorni; detto termine è vincolante per gli Istituti di Credito terzi pignorati ed il conto corrente sarà sbloccato allo scadere di tale termine.
In questo caso occorre attendere che il giudice assegni le somme. Poiché i tempi tra l'udienza di pignoramento del conto e l'assegnazione delle somme, sono tempi lunghi, a volte mesi, per tutto questo tempo il tuo conto corrente rimane bloccato.

CONDOMINI

Gli utenti indiretti (ovvero i destinatari finali del servizio erogato all’utenza condominiale che coincidono con le unità immobiliari sottese al contratto di fornitura) hanno diritto a tutte le informazioni sull’utenza condominiale, come previsto dall’art. 20 della Delibera ARERA 218/2016. Ogni utente indiretto ha quindi anche il diritto di richiedere ad Abbanoa informazioni sulla posizione contrattuale del condominio (es. estratto conto). Per ottenerle è sufficiente dimostrare la propria condizione di utente indiretto. Eventuali modifiche contrattuali sono invece di esclusiva competenza dell'Amministratore del condominio in quanto rappresentante legale. .